Acero o Palissandro?

Eccoci qua a dire la nostra su una caratteristica che distingue da sempre i due modi di vedere il sound e il feeling di una chitarra.

La prima differenza che salta agli occhi e’ la  cosi netta differenza di colore  delle tastiere , l’acero dal colore giallo ambrato nella sua versione piu amata Vintage style e l’altro nel classico color cioccolato del palissandro.

Questa loro netta differenza rispecchia a pieno il loro sound ……differenti come il bianco ed il nero

L’acero esteticamente ( ma questa e’ solo la mia idea ) e’ nei suoi tagli migliori…..il fiammato ( Flame maple ), di quarto (quartersawn ) e infine occhiolinato ( bird’eyes )e’ decisamente piu bello a vedersi; Caratterizzato da un attacco maggiore e una buona resa sulle medio alte ,senza disdegnare  pero’la giusta gamma bassa che rimane meno evidente .

Spesso la sua intera finitura verniciata che mette in risalto proprio le sue venature e’anche il suo lato debole, molti lo trovano sfuggente e di minor controllo sotto le dita, soprattutto chi ha sudorazioni forti.

Si presta benissimo con i suoni piu saturi e lead ,lasciando il suono molto raccolto e con armoniche sotto controllo.  Fa coppia benissimo con i body in Ash (Frassino) come insegna la storia di casa Fender e delle mitiche Stratocaster degli anni ’50

I manici con tastiere in Rosewood o (Palissandro) di contraltare hanno sempre  un attacco piu morbido della nota ,questa caratteristica , a detta di molti chitarristi  , favorisce un suono molto dinamico e con maggiori sfumature timbriche aiutando spesso il Player ad entrare maggiormente in simbiosi con lo strumento aumentando il patos.

La finituta della tastiera a parte rari casi e’ sempre lasciata natural favorendo sotto le dita un maggiore confort e feeling.

I suoni sono decisamnete piu rotondi e molto prestanti con sonorita’ crunch e clean, a mio avviso meno indicati con suoni lead e carichi di distorsioni, spesso il risultato del suono in queste circostaze e’ piu’ sporco e meno definito dei manici con tastiera in acero dato il suo timbro prettamente piu’ tondo e enfatizzato di medio basse .

La scelta di queste due versioni e’quindi molto soggettiva e ricalca spesso il carattere del chitarrista stesso.

Amedeo

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